I haven't found a good description for my blog yet. This is a personal blog where I post links on environmentalism, world finance and events, business education and sustainability-related articles -- with the occasional linguistic wrench thrown in for good measure. The interesting (weird) personal stuff about me is from 2008-back, so if you are my mom and are looking for the pictures, look on the right of the screen to where the years are listed, and then click on 2008. Go backwards from there.
25 April, 2006
La Primavera aka Spring hath Sprung... watch out for flying springs
Since I just subscribed to the Irish Blogs listing, to comme- morate this I'd like to post a pic that I took at last year's Ireland-Italy world cup soccer qualifying game. I call it "la curva cattolica", the Catholic Corner. Check out the Italian and Irish flags. They're so similar. I wonder which one came first? It's funny that I'm practically an atheist, and I end up living in two of the most Catholic countries in the world. Go figure.
A few beautiful, moderately sunny days here in Dublin, and hormones are flying high. It's funny how many lobster faces you see around the city; a little sun can cause a lot of damage to delicate Irish complextions.
At the college all the kids are hooking up and getting distracted enough from their studies just enough to risk failing exams. Beware the secret studiers! I don't know why non of the students here will admit to studying. I know they do it, because otherwise there wouldn't be any graduates, and every fall at convocation there are plenty joyous faces framed in funny flat hats with tassels milling about in the front square, making all us still-undergrads very, very jealous.
I guess though that if you study it means (to Irish students) you're not brilliant enough just to know huge amounts of information off the top of your head, which we all know is just not humanly impossible; hence no one ever admits to studying.
Personally, I am in the doo-doo if I don't start cramming soon....
20 April, 2006
The Era of Awareness - Alberoni
This was a great article in the op/ed section of the Italian daily, Il Corriere della Sera, that appeared sometime last year.
I'll be translating it for the benefit of non-dagos sometime this week. That is, if I have time in between financial statement translations...
Ciao ciao,
katy
La storia morale del nostro Paese e forse dell' Occidente si è svolta in quattro fasi. La prima è quella del dominio del costume. Alla ragazza che voleva uscire la sera il padre diceva di no e, se lei gli chiedeva «perché?», rispondeva «perché no!». Le trasmetteva l' imperativo ancestrale che non spiega, ordina. La seconda fase è quella della rivolta. I giovani si sono ribellati dovunque e, durante la rivolta, pensavano a come avrebbero impiegato la libertà conquistata. Discutevano di filosofia, di poesia, di cinema, di letteratura cercando dei punti di riferimento nei grandi autori contemporanei e del passato. Sostituivano il padre naturale coi padri culturali. Ma, vinta la battaglia, alcuni di loro hanno confuso la libertà con la sfrenatezza. Ne sono derivati gli anni di piombo e della droga. La terza fase è stata quella del lassismo che dura tuttora. Quegli stessi che si sono ribellati, quando hanno avuto dei figli, li hanno lasciati liberi di seguire capricciosamente i propri gusti, le proprie preferenze senza tener presente che nell' essere umano esiste la tendenza a seguire la strada più facile. Tanti giovani non si sono mai sentiti dire che la libertà è scelta meditata, responsabile. Pensano consista nel seguire l' impulso, il piacere immediato, giudicano tutto soltanto in base al «mi piace, non mi piace» e, in questo modo finiscono per non avere un criterio di giudizio razionale. Buona parte del «buonismo» di oggi è una miscela di tolleranza infinita per se stessi trasferita gli altri. Al compagno che allaga la scuola, agli zingari che scippano per strada, alla ragazza che ammazza la madre e il fratello o al giovane che uccide la nonna perché non gli dà i soldi per la droga. Arriviamo così all' ultima fase, quella appena iniziata, della consapevolezza. La grave minaccia economica, l' incontro con civiltà disciplinate come quella cinese, col terrorismo islamico, stanno spingendo molti a riscoprire quanto aveva detto Jefferson, che la libertà esige una mentalità matura, che conosce le alternative e sa scegliere. Richiede che la nostra mente si separi dai desideri che proviamo, sappia guardarli dall' esterno e, per quanto questi siano intensi e coinvolgenti, possa dire di no. A poco a poco diventano più numerose le persone consapevoli che il vivere sociale ha bisogno di principi morali chiari, di distinguere il bene dal male, di autodisciplina e rigore con se stessi e con gli altri . www.corriere.it/alberoni Alberoni Francesco
I'll be translating it for the benefit of non-dagos sometime this week. That is, if I have time in between financial statement translations...
Ciao ciao,
katy
La storia morale del nostro Paese e forse dell' Occidente si è svolta in quattro fasi. La prima è quella del dominio del costume. Alla ragazza che voleva uscire la sera il padre diceva di no e, se lei gli chiedeva «perché?», rispondeva «perché no!». Le trasmetteva l' imperativo ancestrale che non spiega, ordina. La seconda fase è quella della rivolta. I giovani si sono ribellati dovunque e, durante la rivolta, pensavano a come avrebbero impiegato la libertà conquistata. Discutevano di filosofia, di poesia, di cinema, di letteratura cercando dei punti di riferimento nei grandi autori contemporanei e del passato. Sostituivano il padre naturale coi padri culturali. Ma, vinta la battaglia, alcuni di loro hanno confuso la libertà con la sfrenatezza. Ne sono derivati gli anni di piombo e della droga. La terza fase è stata quella del lassismo che dura tuttora. Quegli stessi che si sono ribellati, quando hanno avuto dei figli, li hanno lasciati liberi di seguire capricciosamente i propri gusti, le proprie preferenze senza tener presente che nell' essere umano esiste la tendenza a seguire la strada più facile. Tanti giovani non si sono mai sentiti dire che la libertà è scelta meditata, responsabile. Pensano consista nel seguire l' impulso, il piacere immediato, giudicano tutto soltanto in base al «mi piace, non mi piace» e, in questo modo finiscono per non avere un criterio di giudizio razionale. Buona parte del «buonismo» di oggi è una miscela di tolleranza infinita per se stessi trasferita gli altri. Al compagno che allaga la scuola, agli zingari che scippano per strada, alla ragazza che ammazza la madre e il fratello o al giovane che uccide la nonna perché non gli dà i soldi per la droga. Arriviamo così all' ultima fase, quella appena iniziata, della consapevolezza. La grave minaccia economica, l' incontro con civiltà disciplinate come quella cinese, col terrorismo islamico, stanno spingendo molti a riscoprire quanto aveva detto Jefferson, che la libertà esige una mentalità matura, che conosce le alternative e sa scegliere. Richiede che la nostra mente si separi dai desideri che proviamo, sappia guardarli dall' esterno e, per quanto questi siano intensi e coinvolgenti, possa dire di no. A poco a poco diventano più numerose le persone consapevoli che il vivere sociale ha bisogno di principi morali chiari, di distinguere il bene dal male, di autodisciplina e rigore con se stessi e con gli altri . www.corriere.it/alberoni Alberoni Francesco
18 April, 2006
Don't ever go to NYC
Your brain will explode.
"Guy: There is this guy who says that men and women are from different planets.
Girl: Oh, Men Are From Mars, Women Are From Venus. It's just a metaphor.
Guy: Oh, right. They came on meteors."
That explains a lot.
"Guy: There is this guy who says that men and women are from different planets.
Girl: Oh, Men Are From Mars, Women Are From Venus. It's just a metaphor.
Guy: Oh, right. They came on meteors."
That explains a lot.
I like this one, it shows the fire going up the pole in the middle. About to crash. Timber.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
Pyros, revel in it. On Hallowe'en all over Dublin, bonfires dot the landscape. What is it with Dublin and fire? We know Tom Kelly, the Dublin Firechief. Busy guy.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
This pic is from about 25 metres away. It was hot. I tried getting closer but at 10 meters away I couldn't breathe.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
Knackers R us. Kids around the fire. They dragged out an old couch and sat on it until the fire started getting low. Then they threw the couch on the fire.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
From 20 to 50 people at any one time were standing around, watching and drinking, and drinking, watching the fire, and drinking... oh yeah, they drank a lot too.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
Hellowe'en in the Bayside, Dublin 2005. Massive bonfire in the big green behind our house. Kids young and old had been preparing it for days, finding old bits of things to burn. They started it at around 4.pm, and by around 9 it was roaring.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
These are the upside-down Chinese print curtains in my apartment. The Irish are just as ignorant of Chinese culture as the Chinese are of the Irish... probably more so, actually.
as crappy as this pic is, consider it copyrighted.
Crynese
No idea what this says. Plus, it looks like the characters are the mirror image of what they're supposed to be.
By the way... lots of posts about Manglish, but the curtains in my apt. in Dublin have pretty chinese character-print curtains.... with the characters upside-down. pic to come.
meanwhile... more glitter!!!!
By the way... lots of posts about Manglish, but the curtains in my apt. in Dublin have pretty chinese character-print curtains.... with the characters upside-down. pic to come.
meanwhile... more glitter!!!!
glitter galore
Thanks to a nice lady whose site had a link to Glitter Graphics! They are wonderful!! I am 9 again!!!
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